Glicemia: cos’è, a cosa serve e come si misura
La glicemia è uno dei parametri fondamentali per valutare lo stato di salute metabolica, anche in funzione di prevenzione del diabete di tipo 2.
Per affrontare al meglio tutti gli aspetti legati alla glicemia, è necessario comprendere la sua funzione, le modalità di misurazione e la loro interpretazione.
Glicemia: cos’è
Il termine glicemia fa riferimento alla concentrazione di glucosio nel sangue. Questo valore viene espresso in milligrammi per decilitro (mg/dL) o in millimoli per litro (mmol/L).
Il glucosio è uno zucchero semplice, la principale fonte di energia per il nostro organismo.
La regolazione dei livelli di glicemia nel sangue è regolato attraverso un complesso meccanismo che vede coinvolti numerosi ormoni, come:
- Insulina: prodotta dalle cellule beta del pancreas. Ha il compito di ridurre i valori glicemici nel sangue permettendo l’ingresso del glucosio nelle cellule.
- Glucagone: prodotto dalle cellule alfa del pancreas. Ha il ruolo opposto rispetto all’insulina. Permette di aumentare la glicemia, stimolando il rilascio di glucosio immagazzinato nel fegato.
- Adrenalina: agisce in condizioni di stress, aumentando la glicemia
- Cortisolo: ha il ruolo di aumentare la resistenza all’insulina e, di conseguenza, i livelli di glucosio nel sangue.
Glicemia: a cosa serve misurarla
La misurazione della glicemia è fondamentale per ragioni di prevenzione, monitoraggio o diagnosi. In particolare, in caso di:
- Diagnosi del diabete di tipo 1 o 2, segnalati da significative alterazioni dei livelli di glicemia nel sangue.
- Monitoraggio per i pazienti diabetici
- Prevenzione, per identificare precocemente stati di prediabete su cui intervenire in maniera veloce ed efficace.
Misurare la glicemia: esami del sangue
Per misurare i livelli di glicemia nel sangue, il mezzo più efficace sono gli esami del sangue appositi.
Glicemia a digiuno
Si tratta dell’esame base per valutare il metabolismo glucidico. Si esegue al mattino dopo almeno 8 ore di digiuno.
Curva glicemica (OGTT)
Questo esame valuta la capacità dell’organismo di metabolizzare il glucosio dopo un carico glucidico. Si esegue somministrando 75 grammi di glucosio o 50 grammo per le donne in gravidanza disciolti in acqua e misurando la glicemia a intervalli regolari.
Attraverso questo esame è possibile diagnosticare il diabete gestazionale nelle donne in gravidanza e identificare alterazioni del metabolismo glucidico non evidenziabili con la sola glicemia a digiuno.
Emoglobina glicata (HbA1c)
L’emoglobina glicata misura la glicemia media negli ultimi 2-3 mesi, riflettendo l’andamento della glicemia nel tempo.
Cosa influenza la glicemia
I valori della glicemia possono variare moltissimo nel corso della giornata. I fattori che possono influenzare questo valori sono molti, tra cui, in primis, un’alimentazione ricca di carboidrati, situazioni di stress che può aumentare i valori di glicemia per effetto del cortisolo e dell’adrenalina, l’assunzione di farmaci come cortisonici o beta-bloccanti o particolari condizioni patologiche.
Per questo motivo, spesso, per procedere ad una diagnosi è necessario effettuare più esami in tempi diversi.
Cause delle alterazioni della glicemia
Le alterazioni della glicemia possono essere di due tipologie: iperglicemia o ipoglicemia.
Iperglicemia
L’iperglicemia è un eccesso di glucosio nel sangue. Può essere causata da diversi fattori come diabete, infezioni, traumi, interventi chirurgici, farmaci come cortisonici o immunosoppressori, alcune patologie endocrine, pancreatiti o un’alimentazione ricca di carboidrati.
Se l’iperglicemia si cronicizza senza essere trattata, può causare retinopatia, nefropatia, neuropatia periferica, malattie cardiovascolari e un aumentato rischio di infezioni.
Ipoglicemia
L’ipoglicemia è, invece, una carenza di glucosio nel sangue. Può essere causata da diversi fattori come un eccesso di insulina esogena nei pazienti diabetici, un digiuno prolungato, esercizio fisico intenso, consumo di alcol a digiuno o alcune patologie endocrine.
L’ipoglicemia si manifesta con sintomi vari e diversi tra loro, come tremori, sudorazione, tachicardia, confusione mentale, convulsioni e perdita di coscienza.
Sapere cos’è la glicemia e tenerne i valori sotto controllo è fondamentale non soltanto per la gestione di alcune patologie, ma anche in ottica preventiva. Attraverso esami del sangue, come glicemia a digiuno, curva glicemica ed emoglobina glicata, è possibile fare chiarezza sul proprio stato di salute e intervenire tempestivamente in caso di anomalie.