Punture dimagranti: come funzionano e quando usarle

Punture dimagranti: efficacia, indicazioni e risultati

Negli ultimi tempi grande attenzione e interesse sono stati rivolti a farmaci utilizzati per perdere peso: le punture dimagranti. Comunemente noti con i loro nomi commerciali Ozempic, Wegovy e Saxenda, questi nuovi farmaci agiscono in modo efficace nel processo di dimagrimento, portando risultati rilevanti in tempi relativamente brevi.

Come funzionano le punture dimagranti e quali risultati aspettarsi?

Non sono una vera novità in ambito farmaceutico, ma lo è la loro recente destinazione d’uso. Nati come farmaci per il diabete, oggi vengono prescritti anche per trattare obesità e sovrappeso.

Obesità e sovrappeso: un impatto significativo per la salute pubblica

L’obesità e il sovrappeso rappresentano sfide cruciali per la salute pubblica, con conseguenze che vanno ben oltre l’aspetto estetico. L’obesità è una malattia cronica complessa, spesso associata a comorbilità. Dal 1990 al 2022, i tassi di obesità globale sono più che quadruplicati tra ragazzi e ragazze, con aumenti rilevati in quasi tutti i paesi. Negli adulti, i tassi di obesità sono più che raddoppiati tra le donne e quasi triplicati tra gli uomini (fonte: CNR).

Questa condizione comporta molteplici problematiche di salute: malattie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche come il diabete di tipo 2, patologie oncologiche e cerebrovascolari. Inoltre, lo stigma sociale peggiora ulteriormente la qualità della vita delle persone coinvolte.

Perdere peso non equivale semplicemente a mangiare meno: è un processo complesso che coinvolge l’intera sfera dell’individuo, influenzato anche da genetica, ambiente, lavoro e salute mentale. L’aumento della prevalenza di obesità ha portato il settore medico e farmaceutico a intensificare la ricerca di soluzioni efficaci.

Le punture dimagranti rappresentano una nuova frontiera nella gestione del peso, offrendo risultati concreti e migliorando la qualità della vita di chi le utilizza.

Il ruolo nella perdita di peso degli agonisti GLP-1

I farmaci prodotti da Novo Nordisk appartengono alla famiglia degli agonisti del GLP-1 (Glucagon-Like Peptide-1), un ormone prodotto dall’intestino in risposta al cibo, che regola glicemia e appetito. Gli agonisti GLP-1 stimolano la produzione di insulina e riducono quella di glucagone, rallentando lo svuotamento gastrico e aumentando il senso di sazietà.

Originariamente utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2, questi farmaci hanno dimostrato anche un’efficace azione dimagrante, riducendo l’appetito e aumentando il senso di pienezza dopo i pasti.

Perché fanno dimagrire?

Agendo sui centri della fame presenti nell’ipotalamo, questi farmaci riducono la sensazione di fame e rallentano lo svuotamento gastrico, facendo sentire sazi più a lungo. Ne consegue una riduzione dell’apporto calorico e un conseguente calo ponderale. Inoltre, la perdita di peso contribuisce a migliorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici.

Quando sono indicati

Attualmente, gli agonisti GLP-1 sono indicati per adulti con indice di massa corporea (BMI) ≥ 30, o ≥ 27 in presenza di comorbilità come diabete, ipertensione, dislipidemia, apnee notturne.

Semaglutide, liraglutide e gli altri agonisti GLP-1

I principali farmaci includono semaglutide (Ozempic, Wegovy), liraglutide (Saxenda), dulaglutide e lixisenatide. Ozempic e Wegovy condividono il principio attivo, ma Wegovy contiene una concentrazione maggiore, specificamente formulata per l’obesità. Saxenda richiede somministrazione quotidiana, mentre Wegovy e Ozempic sono settimanali.

Come viene somministrato?

Si tratta di iniezioni sottocutanee, in genere a livello addominale, della coscia o del braccio. La frequenza varia: giornaliera per liraglutide, settimanale per semaglutide. Esiste anche una formulazione orale di semaglutide con dosaggio giornaliero.

Quanto peso si perde?

Gli studi clinici mostrano una perdita di peso media del 15-20%, risultati paragonabili a quelli ottenuti con la chirurgia bariatrica. Gli effetti sono più marcati quando il trattamento farmacologico è accompagnato da dieta equilibrata, attività fisica regolare e supporto psicologico.

Effetti collaterali

Gli effetti indesiderati più comuni includono nausea, vomito, diarrea, stitichezza e cefalea. Raramente, possono verificarsi infiammazioni del pancreas. Il trattamento va sempre seguito sotto controllo medico.

Riprendere peso: una malattia recidivante

L’obesità è una patologia recidivante: anche dopo un dimagrimento importante, vi è il rischio di recuperare parte del peso perso. Il cervello tende a riportare il corpo allo stato precedente, modificando il dispendio energetico. Per questo è essenziale un cambiamento duraturo dello stile di vita.

Gestione a lungo termine

La gestione dell’obesità richiede monitoraggio medico continuo, obiettivi realistici e supporto multidisciplinare. Le punture dimagranti sono uno strumento potente, ma devono inserirsi in un approccio globale che includa dieta, esercizio fisico e supporto psicologico.

Una nuova era nella gestione del peso?

Questi farmaci rappresentano un’importante svolta nella lotta all’obesità. Tuttavia, non possono sostituire un approccio complessivo. La perdita di peso duratura si ottiene con l’integrazione di trattamento farmacologico, stile di vita sano e accompagnamento medico costante.