Apnee notturne: cosa sono, rischi e rimedi

Apnee notturne: cosa sono, rischi e rimedi

Le apnee notturne sono uno dei disturbi del sonno più diffuso e spesso sottovalutato. Si stima che siano sperimentate da milioni di persone in tutto il mondo, con una prevalenza maggiore tra gli uomini, le persone in sovrappeso e gli over 50. 

Si tratta di un disturbo che non compromette soltanto la qualità del riposo, ma che è potenzialmente pericolo per la salute generale dell’organismo. 

Apnee notturne: cosa sono

Le apnee notturne, più propriamente chiamate Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), sono delle ripetute interruzioni involontarie della respirazione durante il sonno. Questi episodi possono durare da alcuni secondi, circa 10 secondi, fino a oltre un minuto. Durante questo arco temporale i muscoli della gola si rilassano eccessivamente, causando un collasso parziale o completo delle vie aeree superiori. Il cervello percepisce la mancanza di ossigeno e invia segnali di risveglio per ripristinare la respirazione normale. Questi micro-risvegli frammentano il sonno, compromettendo la qualità del riposo con conseguenze sulla salute fisica e mentale. 

Gli episodi di apnea si verificano più volte durante la notte. Quando in un’ora si verificano 5-15 episodi si parla di forma lieve, se si verificano 15-30 episodi per ora si parla di forma moderata, mentre si classifica come forma grave quando si verificano oltre  30 episodi per ora di sonno.

Obesità e apnee notturne

Tra apnee notturne e obesità vi è un legame molto forte e diretto. L’eccesso di peso corporeo, infatti, rappresenta il principale fattore di rischio per lo sviluppo di questo disturbo. 

L’accumulo di tessuto adiposo sopratttutto intorno al collo e alla gola aumenta la possibilità di ostruzione delle alte vie aeree. Inoltre, il grasso addominale può compromettere la funzione diaframmatica, riducendo l’efficienza respiratoria. 

Questa relazione tra obesità e apnee è bidirezionale. Se è vero che l’obesità favorisce la comparsa della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, è altresì vero che un sonno di pessima qualità contribuisce all’aumento di peso attraverso squilibri ormonali che influenzano appetito e metabolismo. 

Apnee notturne: sintomi

I sintomi delle apnee notturne si manifestano sia di giorno che di notte.

Durante la notte, i segnali più comuni includono il russamento forte, cronico e intermittente, con pause respiratorie osservate da altri, risvegli frequenti con sensazione di soffocamento, sudorazione eccessiva, minzione frequente durante la notte e sonno agitato.

I sintomi diurni sono la diretta conseguenza di un sonno non rigenerante e includono sonnolenza eccessiva, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, irritabilità, mal di testa mattutini, secchezza della bocca al risveglio e calo della libido. Molti pazienti riferiscono di sentirsi stanchi anche dopo aver dormito apparentemente a sufficienza. 

Quando si manifestano uno o più sintomi, è importante rivolgersi ad un medico per una valutazione più accurata che possa verificare la presenza delle apnee notturne, sottoponendosi ad una polisonnografia, l’esame diagnostico di riferimento. 

Apnee notturne: rischi e conseguenze sulla salute

Le apnee notturne non vanno sottovalutate o peggio ignorate. Se non trattate adeguatamente possono comportare rischi significativi per la salute cardiovascolare e su quella generale. La continua riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue (ipossia intermittente) causa un aumento dello stress sul sistema cardiovascolare. Questo può portare allo sviluppo di ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, insufficienza cardiaca e aumentare il rischio di infarto e ictus.

Il disturbo è associato anche ad un maggior rischio di sviluppare diabete di tipo 2, depressione e disturbi dell’umore, deficit cognitivi, riduzione della memoria e demenza. 

La sonnolenza diurna, inoltre, rappresenta un sintomo pericoloso. Può aumentare, infatti,  il rischio di incidenti stradali e sul lavoro. 

Tutto ciò ha ovvie conseguenze sulla qualità della vita, sulle relazioni interpersonali e sulle performance lavorative. 

Apnee notturne: rimedi

Il trattamento delle apnee notturne tiene in considerazione diversi fattori, tra i quali la gravità del disturbo, l’età del paziente e la causa sottostante. 

Modifiche dello stile di vita

Per le forme lievi o moderate e in presenza di obesità o sovrappeso, è spesso sufficiente intervenire su alcune abitudini quotidiane. L’intervento principale prevede la perdita di peso attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata ed esercizio fisico costante. È, inoltre, consigliabile smettere di fumare, evitare alcol e sedativi ed evitare la posizione supina, dormendo su un fianco. 

CPAP (Continuous Positive Airway Pressure)

È il trattamento più diffuso per le apnee notturne gravi o moderate. Si tratta di un dispositivo che, tramite una maschera nasale o facciale, fornisce una pressione continua che mantiene le vie aeree aperte durante il sonno.

Dispositivi orali

Quando la CPAP non è tollerata o nei casi lievi, si interviene anche con apparecchi simili a bite dentali che spostano in avanti la mandibola durante la notte, favorendo la pervietà delle vie aeree.

Chirurgia

In alcuni casi selezionati si può ricorrere a interventi chirurgici delle vie aeree superiori come l’uvulopalatofaringoplastica, che rimuove o rimodella il tessuto molle del palato, dell’ugola e della faringe per ampliare le vie aeree o la rimozione di tonsille e adenoidi, soprattutto nei bambini.

Chirurgia bariatrica: una soluzione efficace

Per pazienti obesi con apnee notturne gravi, la chirurgia bariatrica rappresenta un rimedio efficace e duratura. In moltissimi casi procedure come la sleeve gastrectomy e il bypass gastrico favoriscono una notevole perdita di peso e la risoluzione del disturbo. Viene alleviata, infatti, la pressione sulle vie respiratorie. 

Sleeve gastrectomy

Consiste nella rimozione di circa l’80% dello stomaco, che viene trasformato in un tubicino (sleeve). Questo riduce l’assunzione di cibo e influisce positivamente sugli ormoni della fame e del metabolismo.

Bypass gastrico

Prevede la creazione di una piccola tasca gastrica collegata direttamente all’intestino tenue, bypassando una parte dello stomaco e del duodeno. 

Conoscere i sintomi per non ignorare il problema 

Le apnee notturne non sono solo un fastidio notturno, ma rappresentano un disturbo serio che va trattato con attenzione e con il giusto supporto medico. 

Conoscere i fattori di rischio, come l’obesità, e i sintomi già dal loro esordio permette una diagnosi precoce, molto utile per prevenire le gravi complicanze cardiovascolari e migliorare la qualità della vita. 

Se si sospetta di soffrire di questo disturbo, è bene rivolgersi il prima possibile ad un medico per una valutazione attenta.