Chirurghi bariatrici: chi sono e cosa fanno?

Interventi bariatrici: un nuovo approccio alla lotta contro l’obesità

L’obesità è divenuta una delle più imponenti sfide sanitarie a livello globale degli ultimi decenni. Non si tratta soltanto di un problema estetico, ma di una grave e complessa patologia che porta a un elevato aumento del rischio di sviluppare numerose malattie, come diabete di tipo 2, ipertensione, apnee notturne, problemi osteoarticolari, malattie cardiovascolari. Incide notevolmente anche sulla qualità di vita e sull’aspettativa di vita dei pazienti.

In questo contesto, i chirurghi bariatrici, attraverso la chirurgia dell’obesità, rappresentano una frontiera innovativa e, soprattutto, efficace per affrontare nel migliore dei modi l’obesità severa e grave, quando le modifiche allo stile di vita non bastano a migliorare la situazione.
Questi interventi per perdere peso, infatti, possono trasformare radicalmente la qualità della vita dei pazienti, offrendo una nuova speranza e risultati duraturi.

Cosa sono gli interventi bariatrici?

Quando parliamo di interventi bariatrici il riferimento è all’insieme di tutte le procedure chirurgiche finalizzate a far perdere peso in modo significativo e duraturo ai pazienti affetti da obesità grave.
La chirurgia dell’obesità può intervenire in tre modi:

  • interventi di tipo restrittivo: limitano la quantità di cibo che lo stomaco può contenere
  • interventi di tipo malassorbitivo: riducono l’assorbimento dei nutrienti
  • interventi di tipo misto: combinano insieme sia le modalità restrittive che quelle malassorbitive

I pazienti che si sottopongono a un’operazione per perdere peso sono seguiti da un team multidisciplinare, composto da chirurghi bariatrici, dietologi, psicologi e altri specialisti.

Il ruolo del chirurgo bariatrico

Il chirurgo bariatrico è un medico altamente specializzato nella chirurgia bariatrica, con un lungo percorso formativo che richiede anni di specializzazione post-laurea, con focus sulle tecniche chirurgiche mini-invasive e sul trattamento e la gestione a lungo termine dei pazienti obesi e sottoposti all’operazione.
La relazione tra paziente e chirurgo è centrale per il successo dell’intervento.

Quando è indicata la chirurgia bariatrica?

Non tutti i pazienti obesi sono adatti alla chirurgia bariatrica. L’operazione per perdere peso viene consigliata a:

  • pazienti con un’obesità grave, cioè con un Indice di Massa Corporea (IMC) superiore a 40
  • pazienti con un Indice di Massa Corporea compreso tra 35 e 40 e che presentano almeno una patologia grave legata all’obesità, come diabete di tipo 2, ipertensione, apnea notturna e dislipidemia
  • pazienti con una storia documentata di tentativi falliti di perdita di peso attraverso la tradizionale metodologia (piano alimentare, esercizio fisico e terapia farmacologica)
  • pazienti senza alcuna dipendenza da alcol o droghe
  • pazienti con una forte motivazione psicologica per affrontare un cambiamento di stile di vita radicale

Le principali tipologie di intervento bariatrico

Le opzioni oggi disponibili per la chirurgia bariatrica sono moltissime e in continua evoluzione. Per ognuna esistono vantaggi e potenziali rischi e la scelta viene fatta dal chirurgo bariatrico a seconda delle condizioni del paziente e della sua storia clinica.

I principali interventi sono:

Sleeve gastrectomy o gastrectomia verticale

Si tratta di uno degli interventi attualmente più diffusi. Prevede la rimozione di circa l’80% dello stomaco, limitando la quantità di cibo che è possibile ingerire. È una tecnica meno invasiva rispetto al bypass e presenta buoni risultati nel controllo del peso.

Bypass gastrico

Con questo tipo di operazione viene creata una piccola tasca gastrica che viene collegata direttamente all’intestino tenue, saltando una parte dello stomaco e del duodeno. Attraverso questo intervento viene ridotto l’assorbimento dei nutrienti e viene diminuita la capacità di ingerire grandi quantità di cibo.

Mini bypass gastrico

Si tratta della variante semplificata del bypass classico con una sola connessione tra due parti dell’apparato digerente. Rispetto all’intervento tradizionale, prevede tempi operatori più brevi.

Bendaggio gastrico regolabile

Attraverso questo tipo di operazione viene posto un anello in silicone intorno alla parte superiore dello stomaco, creando una piccola tasca che si riempie rapidamente. Il vantaggio principale è la reversibilità completa della procedura.

I benefici della chirurgia dell’obesità

Gli interventi bariatrici sono ad oggi una delle soluzioni principali per affrontare l’obesità grave.
L’operazione porta numerosi risultati, come:

  • una perdita di peso significativa, che va dal 50 al 70% del peso in eccesso nei primi 12-18 mesi
  • un miglioramento delle patologie legate all’obesità, come diabete tipo 2, ipertensione, ipercolesterolemia, apnee notturne e disturbi del sonno

Inoltre, nei pazienti che si sono sottoposti a un intervento di chirurgia bariatrica è stata notata una maggiore mobilità, migliore benessere psicologico e qualità della vita, ed una riduzione del rischio cardiovascolare.