Cortisolo: cos’è l’ormone dello stress e come influisce sulla salute
Cortisolo: cos’è l’ormone dello stress e come influisce sulla salute
Il corpo umano è una macchina complessa regolata da meccanismi biochimici in perfetto equilibrio. Tra questi, il cortisolo — noto come ormone dello stress — è un attore fondamentale. Oltre ad attivarsi in situazioni di emergenza, svolge un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo, del sonno e del sistema immunitario.
Cos’è il cortisolo e come viene prodotto
Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, sotto stimolo dell’ormone ACTH rilasciato dall’ipofisi. La sua produzione segue un ritmo circadiano: è più elevata al mattino e cala gradualmente fino alla notte.
Viene sintetizzato a partire dal colesterolo e regolato dall’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA).
Le funzioni del cortisolo
- Regola il metabolismo: aumenta la glicemia e gestisce l’utilizzo di carboidrati, grassi e proteine.
- Risponde allo stress: alza la pressione, la glicemia e la frequenza cardiaca.
- Ha effetto antinfiammatorio: modula il sistema immunitario e riduce l’infiammazione.
- Regola il sonno: cala di notte e sale al mattino per favorire il risveglio.
- Supporta lo sviluppo fetale: in gravidanza stimola la maturazione dei polmoni del feto.
Come si misura il cortisolo
- Sierico (sangue): 5–25 µg/dL al mattino, 3–16 µg/dL al pomeriggio.
- Salivare: utile per rilevare le variazioni circadiane.
- Urinario delle 24h: misura la produzione totale giornaliera.
- Test al desametasone: per valutare la risposta dell’asse HPA.
Stress e cortisolo: un legame continuo
Lo stress cronico mantiene elevati i livelli di cortisolo, disturbando il funzionamento dell’asse HPA.
Può portare a:
- Ipercortisolismo: cortisolo troppo alto
- Ipocortisolismo: livelli troppo bassi dopo stress prolungato (affaticamento surrenale)
Quando il cortisolo è troppo alto
- Sindrome di Cushing (produzione eccessiva da tumore ipofisario o surrenalico)
- Stress cronico
- Uso prolungato di corticosteroidi
Quando il cortisolo è troppo basso
- Morbo di Addison (danno autoimmune alle surrenali)
- Insufficienza surrenalica secondaria
- Astinenza da corticosteroidi
Sintomi da ipocortisolismo: stanchezza, ipotensione, ipoglicemia, perdita di peso, nausea. Nei casi gravi si può arrivare a una crisi addisoniana.
Cortisolo e tiroide
Un cortisolo basso può rallentare la conversione da T4 a T3, simulando un ipotiroidismo.
A sua volta, l’ipotiroidismo può rallentare l’eliminazione del cortisolo. Le due condizioni spesso si influenzano a vicenda.
Cortisolo alto: come intervenire
- Cause organiche (es. Cushing): rimozione chirurgica del tumore, farmaci (ketoconazolo, metirapone)
- Stress cronico: tecniche di rilassamento, attività fisica, miglioramento del sonno e supporto psicologico
- Uso di corticosteroidi: sospensione graduale solo sotto controllo medico
Cortisolo e sonno
Il cortisolo segue un ritmo opposto alla melatonina: basso di notte e alto al mattino.
Livelli alterati la sera disturbano il sonno e possono creare un circolo vizioso.
Consigli per riequilibrare il cortisolo
- Gestione dello stress (mindfulness, meditazione, respirazione)
- Attività fisica moderata e regolare
- Alimentazione bilanciata (magnesio, vitamina C, pochi zuccheri raffinati)
- Buona igiene del sonno
- Relazioni sociali positive
Conclusione
Il cortisolo è indispensabile per il nostro equilibrio fisiologico. Ma come spesso accade in medicina, è l’equilibrio la chiave: livelli troppo alti o troppo bassi sono entrambi dannosi. In presenza di sintomi o sospetti, è fondamentale consultare un endocrinologo e evitare il fai da te.