Nuovi farmaci anti obesità: un valido supporto per la perdita e il controllo del peso

Nuovi farmaci anti obesità: un valido supporto per la perdita e il controllo del peso

Negli ultimi anni, l’obesità è diventata una delle sfide sanitarie più urgenti a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il numero di persone obese è triplicato dal 1975, rendendo l’obesità un serio rischio per la salute pubblica. La ricerca scientifica ha compiuto notevoli progressi nello sviluppo di farmaci anti obesità, offrendo nuove soluzioni a chi fatica a perdere peso con dieta ed esercizio fisico. Grazie a molecole innovative, il trattamento farmacologico dell’obesità sta vivendo una vera e propria rivoluzione.

Come agiscono i farmaci anti obesità

I farmaci anti obesità agiscono su diversi meccanismi:

  • riducono l’assorbimento dei grassi;
  • aumentano il senso di sazietà;
  • modulano l’appetito a livello del sistema nervoso centrale.

Questi trattamenti non sostituiscono uno stile di vita sano, ma rappresentano un valido supporto clinico, soprattutto per chi ha una storia di obesità resistente. Prima di iniziare qualsiasi terapia farmacologica è essenziale consultare il medico di base.

Orlistat: bloccare l’assorbimento dei grassi

L’orlistat è uno dei farmaci più consolidati. Agisce inibendo la lipasi intestinale, l’enzima che permette la digestione dei grassi. In questo modo, circa il 30% dei grassi alimentari non viene assorbito. Il paziente deve seguire una dieta povera di grassi per ridurre effetti collaterali come:

  • flatulenza
  • feci oleose
  • crampi addominali

Liraglutide: più sazietà, meno peso

Il liraglutide, analogo del GLP-1, è nato per trattare il diabete di tipo 2, ma si è rivelato efficace nella perdita di peso. Commercializzato come Saxenda, aumenta la sazietà e riduce l’appetito. È somministrato per via iniettiva, con titolazione graduale per limitare nausea o disturbi intestinali. Gli studi mostrano una riduzione di peso >10% se abbinato a dieta ed esercizio.

Bupropione e naltrexone: agire sulla fame emotiva

Questa combinazione, nota come Mysimba, agisce sul sistema nervoso:

  • Il bupropione stimola i neuroni POMC, riducendo l’appetito;
  • Il naltrexone blocca i recettori oppioidi legati al piacere del cibo.

È indicata nei pazienti con fame emotiva o comportamenti compulsivi legati al cibo.

Semaglutide: il futuro della terapia anti obesità

Il semaglutide è un nuovo analogo del GLP-1, somministrabile una volta a settimana. Lo studio STEP 1, pubblicato su New England Journal of Medicine nel 2021, ha mostrato una perdita media del 15% del peso corporeo nei soggetti trattati. È oggi uno dei farmaci più promettenti sul mercato (nome commerciale: Wegovy).

Pillole dimagranti: realtà o illusione?

Bisogna distinguere tra:

  • farmaci regolamentati e sicuri (EMA/FDA);
  • integratori o prodotti da banco privi di validazione scientifica.

Molti prodotti promettono risultati rapidi ma possono essere inefficaci o dannosi. È fondamentale consultare un medico prima di assumere qualunque sostanza per dimagrire.

Confronto tra i principali farmaci

FarmacoMeccanismoProContro
OrlistatRiduce assorbimento grassiSicuro, oraleEffetti GI, dieta povera di grassi
LiraglutideAumenta sazietàEfficace, validatoIniezioni giornaliere, nausea
SemaglutideGLP-1 settimanaleEfficace, validatoCosto elevato
Bupropione/NaltrexoneAgisce su fame e piacereUtile in fame emotivaAumento pressione, nausea
La scelta dipende sempre dalle condizioni cliniche e va fatta dal medico.

Quando è indicato l’uso di farmaci?

Secondo le linee guida, i farmaci sono indicati per:

  • BMI ≥ 30 kg/m²;
  • BMI ≥ 27 kg/m² con comorbidità (es. diabete, ipertensione).

La terapia farmacologica deve sempre inserirsi in un percorso completo, che includa alimentazione corretta, attività fisica e supporto psicologico.

Lo stile di vita resta fondamentale

Anche con i migliori farmaci, senza modifiche comportamentali i risultati non durano. Servono:

  • dieta bilanciata;
  • esercizio costante;
  • gestione dello stress;
  • supporto psicologico.

I farmaci sono un aiuto, ma non funzionano da soli.

Effetti collaterali: cosa sapere

Ogni farmaco ha un suo profilo di effetti indesiderati:

  • Orlistat: disturbi intestinali
  • Liraglutide/Semaglutide: nausea, vomito, rari casi di pancreatite
  • Bupropione/Naltrexone: cefalea, pressione alta

La gestione è possibile grazie al monitoraggio medico e alla corretta titolazione delle dosi.

Il supporto del medico è indispensabile

I farmaci anti obesità rappresentano un passo avanti importante, ma vanno usati solo sotto controllo medico. Il primo passo è parlare col proprio medico di base, che potrà valutare:

  • esami diagnostici specifici
  • comorbidità
  • idoneità ai vari farmaci
  • invio a uno specialista (dietologo, endocrinologo, psicologo)